Sistema informativo SISVO

Il Registro Tumori dell’Umbria e il Registro Nominativo della Cause di Morte (Re.N.Ca.M.) dell’Umbria presentano una struttura tecnologicamente avanzata che consente l’importazione di fonti di dati esterne con modalità flessibili, l’immissione di dati da parte di tutti gli utenti abilitati e il calcolo di statistiche e indicatori. L’accesso al sistema informativo è definito gerarchicamente e garantisce il funzionamento in rete con un elevato grado di sicurezza e in base a protocolli standard.

Tra i principali risultati conseguiti è doveroso menzionare:

  • l’accesso ai dati dei servizi di anatomia patologica regionale (ATHENA)  e all’anagrafe assistibili. L’obiettivo raggiunto di un programma comune a tutte le anatomie patologiche della regione Umbria e l’integrazione con il RT ha rappresentato un risultato di indubbio valore e ha reso l’Umbria una regione all’avanguardia nel panorama nazionale;
  • l’acquisizione delle informazioni regionali relative alle prestazioni specialistiche ambulatoriali e terapeutiche erogate ai pazienti neoplastici al fine di implementare il dettaglio dell’analisi dei dati;
  • l’immissione da remoto dei dati di mortalità il che consente la tempestività eccezionale del Re.N.Ca.M. regionale e la piena fruibilità dei dati.

Analisi Geografica

La ricerca scientifica condotta dal Registro Tumori dell’Umbria si è sempre distinta per la capacità di analizzare i fenomeni sanitari d’interesse in relazione al contesto umano e ambientale di origine e per la ferma volontà di fornire un valido supporto ai decisori locali nella tutela e nella promozione della salute di tutti i cittadini.

L’analisi geografica delle superfici di rischio ha rappresentato sin dall’inizio una delle funzioni ordinarie dell’attività del RT, il quale realizza da anni una precisa rappresentazione cartografica dei casi di malattia e del rischio oncologico relativo al territorio umbro. Inoltre, l’impiego di un Sistema Informativo Geografico (GIS), ha consentito al RT di migliorare il livello tecnologico e metodologico dell’analisi geografica della patologia neoplastica, raggiungendo così risultati importanti in termini di innovazione sistematica e di robustezza dell’informazione.

Secondo quanto affermato dall’OMS, il GIS è “una tecnologia volta all’organizzazione e gestione di cartografie digitali e basi dati informatiche che organizza e archivia ampie quantità di informazioni per una pluralità di scopi. Un GIS aggiunge la dimensione dell’analisi geografica alla tecnologia informatica, attraverso un’interfaccia tra i dati e la cartografia. Ciò rende agevole presentare informazioni ai decisori in modo rapido, efficiente ed efficace”.

Il sistema informativo utilizzato dal RT ha la capacità di realizzare elaborazioni dati estremamente complesse e dettagliate grazie all’integrazione con i flussi informativi provenienti da altre fonti. Tali caratteristiche tecnologiche sono state rese note attraverso due recenti pubblicazioni che hanno ricevuto notevole riscontro da parte della comunità scientifica nazionale e internazionale.

La stretta collaborazione tra il RT e la Direzione Regionale Ambiente e Territorio ha permesso di sviluppare indagini geografiche dei fenomeni sanitari di alto livello qualitativo e di identificare aree di rischio sub-regionali derivanti dall’esposizione a differenti fattori di rischio come nel caso del cancro gastrico e dei tumori delle alte vie aerodigestive. L’esplorazione ad alta risoluzione della distribuzione sul territorio regionale dei casi di malattia consente, inoltre, di identificare clusters tumorali riconducibili a esposizioni locali (come ad esempio strade ad alta densità di traffico e insediamenti industriali). 

L’individuazione di un numero di casi superiore a quello atteso sulla base del rischio della popolazione generale è stata realizzata proprio attraverso la ricerca attiva di tali clusters.

Il RT è dunque in grado di fornire ai decisori regionali, in tempo reale e con elevato grado di dettaglio, i dati inerenti dell’eventuale comparsa di nuovi casi di patologia oncologica in aree circoscritte, agevolando così la programmazione, la gestione e l’attuazione di idonei interventi preventivi e assistenziali.

I risultati dell’attività di ricerca del RTUP sono stati presentati a numerosi congressi scientifici nazionali ed internazionali, quali ad esempio la XVI Riunione Scientifica annuale dell’AIRTUM del Marzo 2012 (“La georeferenziazione nella registrazione dei tumori: approccio metodologico e prospettive di studio”) e al Congresso Internazionale IACR del 2011 (“Geographical suite for Web management system of cancer registries”).

La qualità della metodologia investigativa delle patologie tumorali raggiunta dal gruppo di lavoro del RT ha suscitato l’interesse di numerosi altri Registri Tumori italiani (Napoli, Toscana, Lombardia-Provincia di Milano, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano), alcuni dei quali hanno anche acquisito il sistema di elaborazione dati umbro.